Da oggi cade il simbolo e il luogo della malavita pescarese e non solo. Con l’avvio delle operazioni di abbattimento del ‘Ferro di Cavallo’, inizia la vera fase di rinascita di un quartiere periferico per troppi anni al centro della cronaca regionale e nazionale che, grazie al lavoro infaticabile condotto dalle Forze dell’ordine, ha fatto rinvenire in quel covo numerosi criminali. Ricordo come recentemente l’ultimo blitz abbia portato all’arresto di 20 persone che dovranno rispondere, tra i vari reati, di associazione per delinquere di stampo mafioso. Esprimo soddisfazione per una grande azione di squadra compiuta dalla Regione Abruzzo di Marco Marsilio, dal Comune di Pescara di Carlo Masci e dall’Ater che, dal 2019 ad oggi, ha programmato ed eseguito attività mirate al contrasto alle occupazioni abusive, al degrado e alla delinquenza. Un lavoro complesso che vede oggi compiere un fatto determinante, propedeutico alla riqualificazione dell’intero quartiere Questa è la politica seria, che progetta, edifica e crea benessere